BOMBAZZA TARTUFATA

Il profumo che sprigiona è intenso come il fulmine scagliato da Giove vicino a una quercia,che ha dato origine al tartufo.Mangiarlo conviene a tutti,perchè Giove era anche famoso per la sua incredibile attività sessuale,ed ecco spiegato il perchè al tartufo da millenni gli sono sempre state attribuite proprietà afrodisiache.Il risveglio della passionalità che ne consegue è magia della cucina.

Benvenuto nel girone dei buongustai

BOMBAZZA TARTUFATAE’ la passione che metto nelle cose che faccio che mi spinge sempre a creare sempre qualcosa di nuovo e di buono.
Questo è un piatto favoloso,dalla forma particolare,molto bello al vedersi, e dal sapore indimenticabile.
Prendo una fetta di maiale morbidissima e la allargo dandogli una forma giusta per la mia farcitura.
Ora prendo il tutto e formo un saccottino con il mio impasto a base di tartufo che richiuderò con molta cura legandolo in modo che si formino degli spicchi.Cucinarlo è piuttosto semplice,perchè è da sempre mia intenzione in ogni piatto che propongo rendere facile lo stare in cucina per dare modo a tutti di appassionarsi tra i fornelli senza dovere impazzire o con l’ansia di sbagliare.Ci sono due cotture differenti in base alle proprie abitudini.La prima è in tegame,cioè sul fuoco vivo.Faccio rosolare 5 minuti circa con un goccio di olio,ma proprio un goccio.Bagno con un brodo o anche con del vino bianco e tengo coperto per circa un ora rigirandolo ogni tanto e se il  fondo è evaporato del tutto chiaramente lo si bagna nuovamente.La seconda cottura simile è in forno preriscaldato a 180°.Su una teglia da forno una goccia di olio per la rosolatura così non si attacca o ancora meglio lo adagio sulla carta da forno e evito così di ungere con olio.Dopo la rosolatura lo si bagna con vino bianco o brodo e copro con la stagnola(non avvolgere con la stagnola ma semplicemente coprirlo,in questo modo si evita che si secchi)e lo tengo in forno sempre per massimo un ora rigirandolo.

Lo scopro naturalmente gli ultimi 5/10 minuti per addensare il sugo e creare la crosticina sopra l’arrosto.

A questo punto per entrambe le cotture si attende 10 minuti circa.

Dopodichè eliminiamo la corda e tagliamo il tutto a spicchi per dare scenografia in tavola se si hanno ospiti o a fette perchè intanto la fetta risulterà perfettamente compatta anche affettandolo così.

Ora ripassalo in forno tagliato 5 minuti e servi con il suo sugo di cottura versato fumante direttamente sul piatto.

Perfetto…ora assapora lentamente questo piatto e prova a pensare a quello che mangi magari il tutto accompagnato da un buon vino rosso corposo e dimmi se stare a tavola non è uno dei piaceri della vita.
Io dico di sì!

Antica macelleria Ghioldi…dove godere si può ancora