Spiedini piemontesi  

Rubrica: Pronti a cuocere

(Articolo di pagina 77)

 

In questo numero Gianluca Zamboni, titolare dell’Antica Macelleria Ghioldi di via Trivellari, nel centro storico di Modena, ci illustra la preparazione degli spiedini piemontesi (così chiamati perché il Piemonte con il suo banco gastronomia li ha ispirati). Un piatto realizzato soprattutto nei mesi di maggio, giugno e luglio, una portata estiva quindi, dall’esecuzione che può sembrare facile ma che in realtà richiede una certa manualità in cucina, sia perché le due fette di fondo magro che servono per la realizzazione vanno girate una da un lato e una dall’altro in modo da formarne una unica da arrotolare in seguito, sia perché prima vanno entrambe battute.
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Da realizzare necessariamente con magro di coscia perché più tenero; la pancia, ad esempio, non va bene perché dura. Gianluca invita i lettori di Eurocarni a visitare il sito della macelleria all’indirizzo www.macelleriaghioldi.com e per qualsiasi informazione rivolgersi agli indirizzi:

info@macelleriaghioldi.com
cicciamania@macelleriaghioldi.com

Per informazioni:

Antica Macelleria Ghioldi – Via Trivellari, 5 – Modena centro
Tel.:                   059 4279499  

Spiedini piemontesi
Ingredienti
   2 fette di fondo magro di coscia
   rucola
   formaggio grana
   pancetta stesa
Realizzazione
Stendere le fette di magro una da un verso e la seconda dall’altro, batterle e cospargerle poi, abbondando, con rucola e grana e, infine, arrotolare il tutto. Come fatto in precedenza, avvolgere il rotolo così ottenuto sulla pancetta e tagliare poi l’involtino in fettine di un dito e mezzo di spessore e infilare le girelle così ottenute con uno stecchino di legno.
Cottura
Cuocere ai ferri per 10 minuti o sulla piastra rovente per 5-10 minuti rigirando l’involtino.